CALABRIA

domenica 30 settembre 2012

ZERVO' (Aspromonte) : Piazzale antistante l'ex Sanatorio

SANATORIO  DI ZERVO'


Il Sanatorio Vittorio Emanuele III,opera del regime fascista,fu inaugurato,come casa di cura per tubercolotici,nel 1929 e fu chiuso nel 1934.
Il regime fascista,infatti,volle dotare il Mezzogiorno di una casa di cura per ospitare gli ammalati di tubercolosi,reduci di guerra.I lavori di costruzione dell'opera furono eseguiti dalla Ditta PANDOLFINI di Palmi  sotto la direzione dell'ing. Giuseppe FERRARIS di Oppido Mamertina. Il progetto invece fu elaborato dall'ing. Italo GUIDI di Firenze.Il 28 ottobre 1929 alla presenza di Adalberto di Savoia,duca di Bergamo (in rappresentanza del re),e del Sottosegretario di Stato alla guerra,on. MANARESI,fu inaugurata l'opera colossale con la benedizione di Mons. Carmelo PUJIA,arcivescovo di Reggio Calabria.In breve tempo il Sanatorio raggiunse le 180 degenze giornaliere.Al Sanatorio per quei tempi esistevano attrezzature scientifiche d'avanguardia,compresa una sala  operatoria per interventi di chirurgia toracica.I risultati furono ottimi.Su 696 ammalati dimessi il 25% era guarito ed il 46% aveva registrato miglioramenti.La mortalità fu ridotta ad appena il 3%.
La casa di cura era dotata di  sala cinema,sala musica con pianoforte e biblioteca.