CALABRIA

martedì 31 agosto 2021

DELIANUOVA . CORSO UMBERTO I°



Corso Umberto I° (nel tratto che porta a Piazza Assunta) in una foto dei primi anni  '50.

venerdì 27 agosto 2021

DELIANUOVA . EPISODIO DI CONTRADA CALVARIO .



Contrada Calvario
                                                      

In questo luogo il 12 agosto 1943  alcuni militari tedeschi, senza motivo apparente, uccidevano, con esplosione di diversi colpi di moschetto, MARIA RUGGERO, nata il 25 settembre 1909,di anni 34.


sabato 21 agosto 2021

DELIANUOVA . OMAGGIO A SAVERIO ITALIANO



Le Associazioni culturali " Geppo Tedeschi" di Oppido Mamertina e "Roubiklon"  di Lubrichi, presiedute rispettivamente da Maria Frisina e Rocco Polistena, hanno istituito il Premio Culturale Letterario "Saverio Italiano",la cui prima edizione si terrà a Delianuova.








Delianuova






Saverio Italiano. Docente, critico letterario e scrittore.






"E' tempi  i na  vota cu... "   di Saverio Italiano.

 

martedì 10 agosto 2021

PREMIO STREGA 2021 .


Il Premio Strega 2021 è stato vinto dallo scrittore Emanuele Trevi con il libro  " DUE VITE ",quelle di Rocco Carbone e di Pia Piera, entrambi scrittori legati da solida amicizia con il vincitore del premio letterario.







Le «due vite» che Trevi racconta sono quelle di due persone, Pia Pera e Rocco Carbone, suoi amici e colleghi. Lei un’erudita slavista, scrittrice, traduttrice, prematuramente scomparsa nel 2016 a 60 anni per una grave malattia. Lui altrettanto scrittore, morto a soli 46 anni nel 2008 per un incidente stradale con la sua moto. «Quando ci siamo conosciuti — spiega l’autore — eravamo tutti e tre giovani. Ci aiutavamo a vicenda, ma tra noi non mancavano le prese in giro, gli sfottimenti ironici, a volte anche feroci, soprattutto tra me e Rocco, perché entrambi eravamo piuttosto facilmente irritabili e, in certi casi, rancorosi. Pia era capace di ammansirci con la sua gentilezza, eleganza, superiorità. E poi nei nostri confronti era protettiva. Ricordo che una sera di tanti anni fa mi salvò persino da una forte capocciata contro una trave, mettendoci la sua mano. Insomma, Pia e Rocco sono state due persone importanti nella mia esistenza: le persone importanti sono coloro che ci fanno anche perdere del tempo in maniera gratuita...».


         
  •   Recensione                                                               

Due vite di Emanuele Trevi: l’umanità dietro i personaggi di una storia, quella di Rocco Carbone e Pia Piera


“La scrittura è un mezzo singolarmente buono per evocare i morti” scrive Emanuele Trevi  in Due vite, suo ultimo romanzo pubblicato da Neri Pozza e in lizza per il Premio Strega 2021. Se questo era il suo intento, dobbiamo ammettere che ci è riuscito alla perfezione. In Due Vite Trevi ci consegna il ritratto commovente, tenero ed estremamente vivido, di Rocco Carbone e Pia Pera, amici scrittori scomparsi prematuramente.

Due Vite di Emanuele Trevi: la trama del libro

Il romanzo di Trevi racconta la vita di due cari amici che egli dimostra di conoscere molto bene. Lo immaginiamo intento a sistemare documenti e fotografie che lo ritraggono insieme a loro, Rocco Carbone e Pia Pera, in quella particolare età della vita in cui il futuro è ancora tutto da immaginare, da definire. Sin dall’incipit Rocco viene definito come “una di quelle persone destinate ad assomigliare, sempre più con l’andare del tempo, al proprio nome.” Rigido, ostinato, granitico, di lui Trevi descrive le manie, i lampi di genio e le ossessioni caratteriali, le grandi capacità di semiologo e scrittore ma anche le crisi oscure di cui soffriva intimamente. Se l’anatomia umana glielo avesse consentito, si sarebbe spesso e volentieri lucidato le ossa e i nervi con uno spazzolino di ferro.” Caparbio, assoluto nei sentimenti, fedele ma desideroso di altrettanta cieca fedeltà, a Rocco si poteva augurare giusto un minimo di inconsapevolezza in più” per poter vivere quella felicità che sembrava essergli negata dalla nascita. 

La vita di Rocco si incrocia, pur con le consuete distanze che si creano nelle amicizie, con quella di Pia Pera, brillante traduttrice e scrittrice, ritratta come “una specie di Mary Poppins all’incontrario, dotata di pericolose riserve di incoerenza e suscettibilità.” Donna ironica, maliziosa, capace di scelte originali, predisposta all’esperimento nella vita con piglio adolescenziale. Di entrambi lo scrittore tratteggia le personalità, i successi e le cadute, sino alla loro scomparsa prematura. 

Perchè noi viviamo due vite, entrambe destinate a finire: la prima è la vita fisica, fatta di sangue e respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene.

Rocco Carbone e Pia Piera: l’umanità dietro i personaggi di una storia 

Probabilmente Trevi meditava da tempo la scrittura di questo racconto, come tributo da offrire alla memoria di Rocco e Pia. Il ritratto che è in grado di realizzare – tra immagini che riaffiorano sparse nella memoria, aneddoti ironici, stralci di conversazioni – restituisce al lettore l’immagine di un uomo e una donna veri, con i difetti e le peculiarità di ogni essere umano, ben lontani dalla consacrazione. Il racconto si inserisce nel panorama culturale italiano del tempo, non mancano i riferimenti alla cerchia di scrittori frequentati, alla scrittrice Chiara Gamberale, all’epoca sposata con Trevi, che per un periodo fu intima confidente di Rocco Carbone. Oltre a restituire i tratti delle loro personalità, Trevi omaggia Rocco Carbone e Pia Pera citandone le opere e parlandoci dell’eredità letteraria che lasciarono.  

La scrittura di Emanuele Trevi

Trevi realizza un vero e proprio gioiello di scrittura. La sua prosa è poetica, raffinata, in grado di costruire immagini di grande immediatezza e forza espressiva, capaci di accarezzare i personaggi con un pensiero d’amore che si avverte nelle parole scelte. Due vite è un romanzo perturbante, commovente, pur nella semplicità narrativa. La tragedia di una morte assurda, nel caso di Rocco Carbone, ingiusta e angosciante per Pia Pera, sorprende il lettore lasciandolo tuttavia intenerito dall’estrema gentilezza con cui Trevi accompagna la dipartita dei suoi amici.

Più ti avvicini a un individuo, più assomiglia a un quadro impressionista, o a un muro scorticato dal tempo e dalle intemperie: diventa insomma un coagulo di macchie insensate, di grumi, di tracce indecifrabili. Ti allontani, viceversa, e quello stesso individuo comincia ad assomigliare troppo agli altri. L’unica cosa importante in questo tipo di ritratti scritti è cercare la distanza giusta che è lo stile dell’unicità.”

a cura di Silvia Ognibene




Rocco Carbone


Opere di Rocco Carbone

  • Mito/romanzo: semiotica del mito e narratologia, Roma: Bulzoni, 1986
  • Agosto, Roma-Napoli: Theoria, 1993
  • Alberto Moravia e "Gli indifferenti", Milano: Loescher, 1991
  • L'apparizione, Milano: Mondadori, 2002
  • Traduzione e nota in Honoré de Balzac, Il capolavoro sconosciuto, Roma: Empiria, 1993
  • Il padre americano, Cavallo di ferro, Roma 2011
  • Per il tuo bene, introduzione "La breve vita felice" di Emanuele Trevi, Milano: Mondadori, 2009
  • Libera i miei nemici, Milano: Mondadori, 2005
  • Introduzione a Arturo Loria, La scuola di ballo, Palermo: Sellerio, 1989
  • La natura dell'antico: studi pascoliani, Firenze: La nuova Italia, 1991
  • Il comando, Milano: Feltrinelli, 1996
  • L'assedio, Milano: Feltrinelli, 1998



Pia Pera 




PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "ROCCO CARBONE"

La Casa Editrice Leonida di Reggio Calabria,di concerto con il Comune di Cosoleto, ha organizzato il Premio Letterario Internazionale "Rocco Carbone", giunto alla sua II edizione.



Cosoleto. Palazzo Comunale.